mangiamo viola…saremo belli dentro e belli fuori…

Mangiamo viola con il re di questo colore: il cappuccio viola! Questo splendido vegetale è ricco di antociani, carotenoidi con una potente azione anti ossidante e antiaging. Previene le infiammazioni e ci aiuta a combattere i radicali liberi.
Il cappuccio viola è ricco di vitamina C, vitamina A , selenio e zolfo. Questi nutrienti sono fondamentali per rafforzare il nostro sistema immunitario.
Anti ossidante e anti cancerogeno, il cappuccio viola, aiuta a regolare il colesterolo nel sangue grazie all’abbondanza di pigmenti fenolici. Gli stessi che contribuiscono a donarci una pelle pura e luminosa!
Le sue fibre hanno un effetto prebiotico per il nostro intestino. Per concludere, il cappuccio ha pochissime calorie, così mangiamo viola e mangiamo light!!!

mangiamo viola: ingredienti
- cappuccio viola 250 g.
- cipolla 1/2
- sedano 1 costa
- carota viola 1/2
- piselli freschi 100 g
- semi di canapa decorticati 1 cucchiaio da cucina
- carbone vegetale 1 cucchiaino da te
- farina 50 g.
- acqua 100 mL.
- sale 1 cucchiaio da cucina
- olio evo 3 cucchiai da cucina
- latte di mandorle non zuccherato 150 g.
- aceto di mele 1 cucchiaio da cucina
cappuccio viola piselli
mangiamo viola: procedimento
Laviamo le verdure e tagliamole a pezzi. In una casseruola mettiamo a cuocere con 3 bicchieri di acqua cappuccio, cipolla, sedano e carota. Impastiamo la farina con il carbone vegetale con un cucchiaio d’olio, sale ed un po’ d’acqua. Creiamo un panetto e lasciamolo riposare sotto un telo di cotone per il tempo di cottura della vellutata. Scottiamo i piselli in acqua bollente per qualche minuto. Raffreddiamoli in acqua e ghiaccio. In questo modo non ossideremo la clorofilla che dona il loro verde brillante. Avvalendoci di un mixer ad immersione emulsioniamo i piselli con il latte di mandorle l’olio d’oliva e l’aceto di mele…mangiamo viola!
con chihttp://www.cuocapaglia.it/blog/chips-multicolor/ps di cavolo nero con chips di topinambur
Frulliamo tutte le verdure ormai cotte in un potente food processor tenendo da parte l’acqua di cottura che potrà essere aggiunta a seconda della densità desiderata della vellutata. Formiamo due dischi con la pasta al carbone e scottiamoli per pochi minuti su una piastra di ghisa ben calda.
Mangiamo viola servendo la vellutata in una cocotte formando sopra una spirale (Koru) con l’emulsione di piselli ed una spolverata di semi di canapa. Serviamo con i crostoni parzialmente immersi.
